In questi giorni in cui ci chiediamo come mai è così freddo e magari non vediamo l'ora che finisca l'inverno pensiamo anche a ciò che ci circonda e che Madre Natura, se ha voluto questo, un motivo ce l'avrà.
Sotto la neve Pane, sotto la pioggia fame. Questo è un antico detto popolare che sta a significare che se i campi seminati hanno eccessiva acqua, il seme affonda, affoga e marcisce.
La neve, contrariamente a quello che uno può pensare, fa da mantello e protegge questi preziosi chicchi dalle gelate, custodisce i semi nel grembo della madre terra per farli germogliare sani e forti al risveglio della primavera. Inoltre sciogliendo lentamente, l'acqua viene assorbita dal terreno in modo graduale senza rovinare i raccolti.
Che dire tutto ha un suo ciclo, tutto ha un suo perchè, forse siamo noi che siamo un pò troppo pretenziosi con la Natura?
Per rimanere in tema, oltre a fare la maglia oggi facciamo anche il pane...
non solo pretenziosi ma abusiamo del suo splendore!
RispondiEliminaEh già! ;)
Elimina...ne sento il profumo!
RispondiEliminaE' da tanto che non panifico: e mi manca un po'!
Facci sapere come è andata.
***G***
E' andata bene: crosta croccante e ben lievitato.
EliminaPer questa volta è andata.
Non conoscevo questo detto popolare, anche se dell'importanza della neve per i semi. Concordo con te. Tutto ha un suo ciclo ed una sua ragione d'essere e l'uomo dovrebbe finalmente metterselo in testa. Un abbraccio
RispondiEliminaNon possiamo pretendere il caldo a dicembre ed il fresco in agosto, delle volte siamo esagerati!
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