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martedì 20 marzo 2012

3 x 3

Il sonno, l'andare a dormire, la notte.
Qualche giorno fà aspettando dal medico è entrata nell'ambulatorio una neo mamma, le si vedeva in faccia la soddisfazione ed il compiacimento che solo le donne appena partoriscono hanno. Guardandola, invece, non l'ho invidiata affatto, anzi, se ripenso al primo mese di vita del mio Biscottino ho i brividi. Diciamocelo è quasi (dico quasi perchè alla fine ce la facciamo tutte) umanamente impossibile, vivere 3 ore per 3 ore.
Che poi le ore di sonno, effettive, ne è una e se va bene una e mezza!

Svegliasi, prendere il bimbo, allattarlo, fargli fare il ruttino, cambiarlo, provare a farlo addormentare e quando si addormenta, già sai che si sveglierà piangendo tra un'ora. Accantoniamo poi il discorso coliche e  il dolore dei punti.
L'altro giorno casualmente ho tirato la corda al primo carillon usato ed ho avuto un dejavù, non piacevole, sono contenta che quelle nottate siano passate.
Devo dire che tutto sommato non mi posso lamentare del mio Biscotto. Si addormenta con Noi nel lettone e poi dorme pacioso nel suo lettino.

In merito al far o non far dormire i propri figli sul lettone ho letto di ogni tipo: chi dice che far dormire nel lettone i bimbi consente loro di crescere più autonomi, sicuri e indipendenti e chi dice che dormire del proprio lettino consente loro di crescere, più autonomi, sicuri e indipendenti... Allora una madre che deve fare?

Ho seguito l'istinto. Ho cercato il giusto equilibrio per entrambi: i primi venti giorni circa l'ho fatto dormire nella carrozzina accanto al lettone, avevamo pausa di soffocarlo nel tenerlo tra noi era così piccolo! e se lo tenevo con noi voleva stare sempre attaccato ed io non riuscivo a chiudere occhio, stavo scomodissima e quando mi alzavo la mattina mi sentivo uno straccio! Invece così mangiando in modo regolare e comunque sentendoci vicino era tranquillo, importantissimo il suo Dudù vicino il visino impegnato del nostro odore, quando non bastava neanche quello gli lasciavo il pezzo sopra del mio pigiama.
Avere Biscotto accanto è stato un ottimo esercizio per il mio orecchio perchè in base a come respirava o ai rumuri nel muoversi, sapevo cosa stesse facendo.

Avevo il cuore a pezzi a metterlo nella sua stanza da solo così piccolo, ma è successo che io e mio marito eravamo molto raffreddati ed abbiamo preso la decisione di spostare la carrozzina nel corridoio prima, poi nella cameretta visto che reagiva bene. Anzi quando l'abbiamo messo del suo lettino, ha saltato il pasto delle 3 ed ha dormito tutta una tirata. E' stato un grande insegnamento,abbiamo capito che era più un limite mentale nostro che un suo problema.

Non posso dire che dorme tutte le notti filate, ma è stato un bel successo e anche se prima mi alzavo 5 o 6 volte a notte, non era mai come il doverlo allattare a metà nottata. E siamo arrivate ad oggi che mi alzo alle 3 perchè si sveglia a quest'ora, lo prendo e lo rimetto giù. Qualche volta vuole venire con noi nel lettone, lo abbraccio e lo porto tranquillamente, perchè ho notato che lo fa solo quando sta per spuntargli qualche dentino o non riesce a respirare per il raffreddore, ha bisogno di conforto.

La luce, Biscotto dorme al buio, ho una lucina al led che si accende automaticamente quando lo vado a controllare. Per il resto oscurità totale, come detto prima ho affinato l'orecchio e dal semplice fruscio riesco a capire cosa stà combinado.
Questa è stata la nostra salvezza, qualche giorno fa si era addormentato troppo preso e alle 3 comincia a mugugnare, vuole venire in braccio e spinge in direzzione del lettone. Lo metto tra noi e tutto contento si fa il suo posticino ed inizia a chiacchierare, era sveglio, sveglissimo. Così ho spento la luce è si è addormentato alle 5, però è stato 2 ore buono buono, certo si girava un pò di qua e un pò di là, ma alla fine si è addormentato.

Non dico che con tutti i bimbi è utile le stesso metodo, e non mi serto di dare delle regole che sicuramente funzioneranno, ogni bimbo ha il proprio carattere, le proprie esigenze ed i propri tempo.
L'unica cosa che posso dirvi per certo è: quando gli altri vi chiedo se dorme voi rispondete sempre, sempre di NO. E' una regola matematica, se provate a dire "Dorme abbastanza, o giù di lì" State tranquille che come minimo per 4 notti non chiudete occhio!
Oddio!!! Forse era meglio che non lo scrivevo questo post....

9 commenti:

  1. Anch'io credo non ci siano regole fisse e soprattutto ogni bambino ha il suo carattere ed i suoi ritmi. Io con entrambi i miei figli ho adottato la stessa tattica: dalla prima notte nella loro culla nella loro cameretta, con la luce spenta e la porta socchiusa. Sarà stato l'ambiente tranquillo senza rumori, sarà che io ero tranquilla sarà semplicemente che sono stata fortunata ma entrambi hanno sempre dormito tutta notte, tranne la poppata delle 3 per i primi 2 mesi, poi 12 ore filate!!!!! Mi vergogno molto a dirlo, soprattutto a chi dopo due anni fa ancora notti insonni.

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  2. è un po' come quando provi tutte le chiavi di un mazzo e l'ultima è quella giusta.....
    sssssss il buon tacer non fu mai scritto....
    bambini nel lettone? certo che si. Godiamoceli tutti finchè ci sarà concesso!
    A presto!

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  3. Ciao Valentina, leggendoti mi sono ritrovata nella descrizione punto per punto di quello che fa la mia bimba MI. Lei ha dormito nella carrozzina fino a 4 mesi perchè nell'appartamento che vivevamo prima il lettino non ci stava poi quando ci siamo trasferiti dopo qualche notte ancora nella carrozzina ha iniziato a dormire al buio nel suo lettino nella sua cameretta che dire per lei è naturale e quando a 00.00 (al posto delle 3 di Biscottino) si sveglia spesso per fare un ruttino ancora, o solo per le coccole, vado da lei ci abbracciamo forte e poi torna a nanna con il suo pel di carota (du du per intenderci). Uguale poi le volte che le coccole non bastano e capiamo che i denti son in agguato e cosi viene con noi nel lettone e dopo un po di giochi con il papà si addormenta soddisfatta di essere li....grazie del tuo post mi hai fatto rivivere mentalmente gli ultimi mesi di conquiste e esperienze di mamma!
    A presto

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  4. E' meglio che mi trattenga dal ricordare e mettere qui, nero su bianco, i miei primi due anni e mezzo con Pietro: perchè tanto a lungo è durato il delirio notturno, e a dire il vero anche diurno. Ancora adesso il sonno per lui è un problema, di giorno e di notte.
    Mi trattengo perchè mi sta venendo volgia di un altro figlio e se ci ripenso mi passa.
    Un abbraccio, Grazia

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    1. Io credo il sonno sia anche questione di educazione, anche se chiaramente le variabili individuali che entrano in gioco sono tante. Certo è che se il bambino non dorme questo si ripercuote sull'intera famiglia.
      La presenza costante dei figli nel lettone non credo invece sia un bene per la coppia, ne educativo per i bambini.
      Solo se resta un evento eccezionale può divenire un momento di intimità tutto da godere.
      Avere abituato i miei figli sin dai pochi mesi di vita a dormire in camera loro nel loro lettino già alle 20:30 di sera, mi ha aiutato a non esaurirmi energeticamente, a fare restare salda la coppia ma soprattutto a coltivare i miei interessi. Questo mi permette ogni giorno di affrontare con serenità gli impegni quotidiani e di essere una mamma ed una moglie più soddisfatta e realizzata.

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  5. Tutto dipende soprattuto dal bimbo e dal tipo di vita che uno ha. Il mio se lo metto a nanna alle 20.30 alle 4.00 si sveglia, quindi abbiamo ragginto il compromesso delle 21.30.
    Se un papà una mamma lavorano tutto il giorno e vedono il loro bimbo solo la sera e giustamente hanno voglia di "spupazzarselo" un pò e l'ora della nanna si alluntana o magari dorme nel letto con loro..., comprendo benissimo anche loro. Non ci sono delle regole per questo.
    L'unica che posso fare è che ogni famiglia deve trovare il proprio giusto equilibrio.

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    1. hai perfettamente ragione!!! Per fortuna io il pomeriggio sono a casa mentre mio marito rientra alle 17.00 per cui abbiamo tutto il tempo di goderci i nostri bimbi!tanto che alle 20.30 siamo più stanchi noi di loro..... Mio fratello ad esempio rientra tardi, per 19.30 e lui e sua moglie mettono a nanna il loro piccolino per le 21.
      Chiaramente l'aspetto meno positivo è che poi la mattina alle,6.30 massimo 7.00 sono svegli....ma d'altronde non si può mica avere tutto....

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  6. Io rientro tra le fortunate, perchè mia figlia ha sempre dormito praticamente tutta la notte. All'inizio mi avevano detto di svegliarla per allattarla, ma poi ho capito che per lei era peggio ed inutile, perchè si riaddormentava di continuo e non riusciva a succhiare. A sei mesi l'abbiamo spostata nella sua cameretta. Negli ultimi mesi capita abbastanza spesso che di notte abbia dei risvegli. Mi alzo, la cullo finchè non si riaddormenta e la rimetto nel lettino. La porto nel lettone quando si svegli troppo presto al mattino o il sabato o domenica mattina, quando c'è anche il papà che può dormire un po' di più.
    Sono stata fortunata. In compenso di giorno non ha quasi mai dormito e al massimo fa due pisolini da poco più di mezz'ora ed è sempre stata piuttosto impegnativa.
    Anch'io penso non ci sia un unico modo giusto di fare. Comunque mi ha fatto ridere il finale del tuo post: concordo in pieno! Ogni volta che ho detto così, poi la notte ho avuto un sacco di problemi! L'ultima volta è stata proprio ieri sera e la notte è stata piuttosto problematica!! ;)

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  7. Sei molto simpatica! sai sono mamma di due gemelle e nonostanete siano due, non ho mai fatto vere e proprie notti insonni, Anche se tutt'ora hanno 4 anni e Elena è più facile che si sveglia la notte cercandomi,poi fortunatamente si riaddormenta!

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